Andre Zanuttig, mister dell'UFM, è stato nostro ospite durante l'ultima puntata di Terzo Tempo. Queste le sue parole:

"E' stata una bella partita, viverla da dentro è stata bello e gratificante. Andavamo a giocare a Mortegliano contro una squadra che veniva da sei vittorie di fila. Hanno cambiato allenatore, si allenano quattro volte alla settimana, hanno giocatori che vengono dalla categoria superiore e hanno un passo diverso. Sapevo benissimo che tipo di partita andavo ad affrontare. Fossi andato a giocarmela a viso aperto tornavo a casa con quattro pallini sulla schiena. Hanno una gamba e determinati giocatori che se concedi spazio ti ammazzano. Non è vero che l'LME ha dominato la partita. Loro hanno stra dominato quando siamo rimasti in dieci. Ho visto un primo tempo abbastanza equilibrato. Sono partiti meglio loro, poi negli ultimi venti minuti abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo loro ci hanno aggredito. Siamo rimasti in dieci e poi è logico che devo fare una partita di sofferenza. E' un demerito nostro essere rimasti in dieci. Avessimo fatto il giusto allineamento della difesa Lirussi sarebbe stato in fuorigioco. Mi prendo il grande merito di una squadra che non ha subito gol contro una squadra così forte, anche dopo essere rimasti in dieci. Io non ho mai detto di non voler vincere il campionato. Ad inizio anno quando siamo partiti non avevamo l'obiettivo di vincere il campionato. Ora l'obiettivo del Monfalcone è vincere tutte le partite, come è quello di tutti. La Serie D è tanta roba, è un altro mondo e un'altra vita. Prima di fare un passo come questo ci pensi 10 volte. Noi siamo intervenuti sul mercato dove ci serviva e si sono create delle possibilità. Bertoli è un ragazzo delle zone limitrofe che ci teneva tanto a venire da noi, altrimenti non avremmo fatto niente."

Sezione: News / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Jessy Specogna
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