Fabio Franti, ormai ex allenatore della Pro Gorizia, ha parlato ai nostri microfoni per commentare la notizia del suo esonero:

"L'esonero? Un po' me l'aspettavo. Mi hanno comunicato che hanno deciso di svoltare e di lasciarmi a casa. Il presidente Bonanno ci è sempre stato vicino, non è mai mancato ad un allenamento, mai una parola fuori posto. Anche se abbiamo avuto qualche scontro nelle annate, in questi mesi su di lui non posso dire niente. Per la qualità dell'Eccellenza all'inizio la rosa era un po' corta, ma il gruppo non si è mai disunito. Da metà ottobre sono arrivati tanti giocatori stranieri e questa cosa ci ha spiazzato, me compreso. Trovarmi ad allenare 28-30 persone non è una cosa semplice. E' stata fatta della selezione. Qualcuno è bravo veramente, vedi gli argentini, mentre altri sono giocatori normali come quelli che avevamo già. Essere così tanti ha portato confusione. L'ultimo anno e mezzo? Pesa tanto. In vent'anni ho raggiunto tutti gli obiettivi, sia quando ho giocato per salvarmi che per vincere. Dopo la bella stagione di Codroipo attendevo offerte dall'Eccellenza che non sono arrivate. Ho avuto richieste dalla Promozione da società molto importanti. Ho voluto rimanere in Eccellenza per mio ego scegliendo l'Azzurra e trovando l'annata storta. Questa scelta di Gorizia l'ho fatta di cuore. Sono molto deluso dalle mie scelte ma sono state dettate dalla volontà di rimanere in categoria."

Sezione: Primo piano / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 09:40
Autore: Jessy Specogna
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