Marco Macchi, allenatore dell'Under 15 della Spal Cordovado, ha parlato ai nostri microfoni facendo un punto sulla sua squadra, che nelle ultime sei giornate del campionato regionale ha vinto cinque partite perdendo solo contro l'inarrestabile capolista Cjarlins Muzane:

"Domenica contro il Trieste Victory è stata una partita molto equilibrata e divertente, con occasioni da ambo le parti e tanta qualità messa in mostra dalle due squadre. Loro ricoprono meritatamente il quarto posto in classifica. La gara si è decisa solo nel finale con un rigore conquistato e trasformato da Samuel Toneguzzo. A detta del loro mister, qualcosa in più l'abbiamo fatto noi, meritando di vincere, sia per le occasioni create che per la determinazione e l'atteggiamento che abbiamo dimostrato. Siamo stati premiati nel finale. Fosse finita 0-0 il risultato non sarebbe andato ad intaccare il percorso di crescita che stiamo facendo. Abbiamo un gruppo di 36 2011 che si dividono la domenica nel campionato regionale e provinciale. Per la stragrande maggioranza sono ragazzini del territorio, che provengono dai tre comuni del CoMoTe, ovvero Cordovado, Morsano e Teglio Veneto. Confrontarci con realtà che hanno un bacino più ampio rispetto al nostro è motivo d'orgoglio. Siamo soddisfatti. C'è stato un momento iniziale di adattamento al campionato regionale, anche perchè la società è nuova in questo tipo di esperienze. Di sicuro non era tutto da buttare quando nelle prime sei giornate abbiamo raccolto solo un punto e non è tutto perfetto adesso che abbiamo fatto cinque vittorie nelle ultime sei, con in mezzo solo la sconfitta a Carlino. Sta a noi società e a noi mister far capire ai ragazzi la bontà del lavoro che stiamo facendo non è correlato al risultato. Ci sono dei passaggi e dei momenti e per arrivare al punto in cui siamo ora ci dovevano essere delle partite più difficili e dei momenti no. Continuiamo a lavorare cercando di farli crescere. Puntiamo a mantenere la categoria ma vogliamo che tutti i 36 ragazzi che abbiamo in rosa possano stare bene insieme e possano crescere. Puntiamo a prenderli a settembre e arrivare a maggio vedendoli cresciuti, ognuno attraverso le esperienze ed il percorso più adatto, tenendo conto anche delle difficoltà dell'età che hanno. La società ci è sempre vicina e ci sostiene, stiamo facendo un ottimo lavoro con tutto il gruppo di genitori e di ragazzi. Cerchiamo di finire bene il girone d'andata per poi ripartire con lo stesso entusiasmo, la stessa voglia di crescere e la stessa voglia di divertirci nel ritorno. Ad aprile vedremo dove saremo arrivati anche dal punto di vista dei risultati."

Sezione: Primo piano / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 07:57
Autore: Jessy Specogna
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