COSTALUNGA - Tra passato e futuro, la società di Bracco è pronta per la Prima categoria

Il Costalunga guarda al campionato che inizia il prossimo fine settimana con lo storico entusiasmo della presidenza Bracco. Ma c'è anche l'eco di una stagione da record con interpreti importanti ai saluti, vedi bomber Muiesan e mister Luca Gratton che ha appena detto si all'avventura friulana col Martignacco ed è tornato sul sorprendente addio al Costa.

Il Presidente Bracco allora vuole fare un punto prima di iniziare questa nuova storia giallonera. "Non lo abbiamo ancora forse fatto bene, ma noi ci teniamo con tutto il cuore a ringraziare il mister Gratton per lo splendido lavoro fatto e l'impegno dedicato alla nostra causa. Cosa aspettarci adesso? Il Costalunga vuole continuare a contraddistinguersi come un' oasi felice, una vera e propria famiglia dove ogni interprete sente i colori gialloneri come una seconda pelle. Questo è il Costa che con poche risorse ha fatto la sua storia su simili valori come mi hanno insegnato due icone del sodalizio come Calu Scrigner e bomber Andrea Steiner".

Il Costalunga ha vissuto anni d 'oro culminati con la Coppa Italia di Promozione. Dopo la retrocessione in 2 categoria il club ha avuto ancora la forza di rialzarsi e guardare in alto." Dopo una tale e cocente delusione che avrebbe demoralizzato chiunque - continua Bracco - va dato il doveroso merito a Gratton di non aver mollato, plasmando una squadra che ci ha fatto rivivere i fasti degli anni d'oro, stravincendo il campionato di seconda categoria e la coppa regione mantenendo l'imbattibilità, caso più unico che raro, portando a casa pure la coppa disciplina, centrando uno storico e quasi irripetibile triplete".

In questa stagione sulla panchina del Costalunga siederà (un gradito ritorno) Maurizio Sciarrone, allenatore esperto in promozioni nella Venezia Giulia, già vincitore di due campionati con i gialloneri, uno da giocatore e uno da allenatore. "Personaggio molto carismatico e preparato che conosce l'ambiente, pronto e molto motivato a tuffarsi in questa nuova sfida".

La separazione con Gratton che motivi ha avuto allora Presidente. "Alla fine di questo triennio, complice un tentennamento iniziale che sembrava aver destinato Luca su un'altra panchina, per poi farlo ritornare sui suoi passi e alcune divergenze in merito alla riconferma o meno di alcuni giocatori, consensualmente, senza nascondere il magone (tutte le cose belle hanno un inizio e una fine) abbiamo deciso di separare le nostre strade, in cerca reciprocamente di nuovi stimoli. E auguriamo a Luca il meglio per questa nuova avventura, potendosi confrontare in contesti blasonati e ambiti che sicuramente a lui competono, come già dimostrato in passato da tanti protagonisti che hanno vestito i colori gialloneri. Diciamo che questa estate è stata decisamente movimentata e frizzante, ricca di colpi di scena. I rumors di mercato hanno influito e qualcosa si è rotto poi all'improvviso. Fa parte del calcio anche questo e noi ad un certo punto dovevamo tutelare il gruppo storico e guardare avanti rinunciando anche a a qualche giocatore importante. Ma siamo sicuri che gli innesti nuovi e la forza del gruppo faranno la differenza anche per il prossimo campionato".