CHIONS - Moro: "I nomi non contano, si gioca da squadra. Vogliamo fare un campionato di vertice facendo crescere i giovani"

Claudio Moro, allenatore del Chions, ha parlato ai nostri microfoni dopo l'ultima partita vinta per 2-1 contro il Tamai.

"E' stata una partita complicata, sapevamo cosa ci aspettava. Noi dovevamo provare a fare qualcosa per cercare di sorprenderli. E' nata una partita diversa, sporca, con tanti palloni lanciati da parte loro verso di noi. Ci tenevano sempre bassi in difesa. Questo è il tipo di campionato che ci aspetta e dobbiamo migliorare nella fase di costruzione e mettere più forza nelle situazioni di duello. Noi allenatori di solito non abbiamo tanto tempo. Gli obiettivi di inizio anno erano quelli di fare un campionato di vertice facendo crescere i giovani. I giovani stanno entrando in campo mi sembra, abbiamo finito la partita con molti 2007 e 2006 in campo. Venire a Tamai e vincere una partita sporca con tanti giovani in campo significa che questi possono migliorare l'aspetto tecnico che cerco. I nomi non contano, si gioca da squadra. Il gol è una giocata da Urbanetto, ma tutto nasce da un centrale che si stacca e va a rimbalzo. Di chi è il merito del gol quindi? Per arrivare ad un gol ci vogliono tante componenti. I giocatori forti ci sono, ma non sono mai riuscito a farli giocare insieme. Dobbiamo trovare una giusta strada dove i vecchi accompagnano i  giovani che devono crescere. Vogliamo fare un campionato di vertice facendo crescere i giovani. Dobbiamo trovare un gioco, poi vedremo quando avrò tutti a disposizione. Per una cosa o per l'altra tutti i giocatori importanti non li ho mai avuti. Sono contento per la vittoria, ma so che possiamo fare molto meglio."