Stefano Croci, presidente del Ronchi, ha parlato ai nostri microfoni durante l'ultima puntata di A Tutto Campo Fvg Estate.

"Abbiamo pagato molto il discorso delle strutture, come il fatto delle tribune. Questa cosa ha creato anche diversi malumori tra noi e la giunta comunale. Non è stata una bella immagine nè per noi nè per il comune. Sembra che ora si veda la luce in fondo al tunnel. Finalmente hanno capito che bisogna lavorare con le realtà vicine. L'appalto l'ha vinto una ditta di Forgaria, conoscendo i friulani il lavoro sarà fatto velocemente e anche bene. Il contratto è stato firmato il 14 aprile dalla ditta. Ufficiosamente sembra che i lavori inizieranno a metà settembre. Dicono che si vedrà qualcosa già entro dicembre. Finalmente sembra di essere arrivati al momento decisivo. Veniamo da una retrocessione e chiaramente l'effetto si sente. E' andata male, nonostante i cambi che abbiamo fatto a metà anno. Nel nostro girone sono retrocesse sette squadre mentre il Sistiana si è salvato agli spareggi. Ripartiamo con entusiasmo. Come mister abbiamo scelto Luca Buonocunto, che è un ragazzo che aveva finito la carriera da giocatore a Ronchi e che qui aveva fatto il ds. Sono andato a vedere le sue partite da allenatore. E' un tecnico moderno perchè è giovane. Abbiamo avuto un buon riscontro da parte dei ragazzi dello scorso anno che hanno deciso di rimanere, mentre ci sono 10/11 ragazzi nuovi. Sono contento perchè son tutti ragazzi che hanno fatto il settore giovanile qua o avevano giocato qua in passato. Abbiamo voluto fare una squadra a km zero. Riteniamo di aver fatto delle ottime scelte. Motta? Con lui ci siamo lasciati benissimo. Lottavamo per non retrocedere e ad allenamento c'erano sempre tutti, aveva un bel modo di allenare. I problemi sono stati altri, qualcosa è girato male e magari avevamo delle lacune che non siamo riusciti a coprire. Mi aspetto una Prima categoria difficile, con tante squadre scese dalla Promozione. Non so in che girone giocheremo. Siamo convinti di aver fatto un'ottima squadra, chiaro che mi piacerebbe fare benissimo. Vedo che ci sono anche altre realtà che si sono rinforzate e vorranno salire. La retrocessione l'ho patita molto a livello personale. Ero in difficoltà, non trovavo dentro di me gli stimoli giusti. Pian piano quando ho trovato l'accordo con il nuovo mister e quando ho visto che molti giocatori hanno voluto restare mi è venuta nuovamente la voglia di fare. Mi sono rimesso l'elmetto in testa e sono pronto a lottare."

Sezione: Primo piano / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 12:14
Autore: Jessy Specogna
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