TORRE - Giordano: "Rimasto perchè questa è una seconda casa. La società mi ha chiesto di far crescere i ragazzi"

Michele Giordano, allenatore del Torre, ha parlato ai nostri microfoni dopo la vittoria per 1-0 contro la Cordenonese.

"Le cose cambiano, bisogna ogni anno ripartire. Dopo la retrocessione abbiamo messo via la delusione e costruito una squadra giovane. Sono contento, abbiamo lavorato bene. C'è serenità in spogliatoio. Veniamo da tre vittorie in coppa e una vittoria in campionato, anche se sofferta. Il risultato ci sta, non abbiamo rubato niente. Loro hanno sbagliato due situazioni. Come si dice chi sbaglia poi paga. De Benedet ha fatto un gran gol, è un 2007 del nostro vivaio. Son contento per lui. Dobbiamo lavorare un po' sulla continuità e sulla forza fisica. Vincere un derby è sempre bello. Son qui da 16 anni ma ho l'entusiasmo di un ragazzino. Partite così era fondamentale vincerle. L'anno scorso sembrava la fine di un ciclo. Io avevo qualche richiesta per cambiare aria dopo un anno strano con otto retrocessioni. La società ha voluto che io restassi. Sono restato perchè questa per me è una seconda casa. Volevo una squadra per potermi divertire, con giovani del vivaio ad arricchirla. Sicuramente dopo la retrocessione è stato un mese pesante. Io ho detto ai ragazzi che veniamo da una retrocessione. La società ha chiesto di crescere questi ragazzi e fare un campionato sereno. Ci sono tante squadre toste e rognose. Tante squadre si sono rinforzate. Con la società mi confronto sempre, in particolare con il ds Claudio Schiavo. Il Torre contro la Cordenonese mi è piaciuto. Ha sofferto e ha portato a casa un bellissimo derby."