Andrea Bruno, mister dell'Under 19 del Rive Flaibano, ha parlato ai nostri microfoni durante l'ultima puntata di A Tutto Campo.

"Sicuramente il fatto di rappresentare la nostra regione, campione d'Italia nella categoria, nella fase nazionale può essere uno stimolo in più. Affronteremo tutte le partite con la volontà di andare avanti. Ho avuto la possibilità di essere in questa società quando era solo Flaibano. Era un periodo in cui si puntava sull'Under 19. Negli ultimi due anni l'obiettivo era quello di fare bene. Non era auspicabile il fatto di vincere per due anni consecutivi. Con il San Luigi è stata una finale abbastanza brutta. Venivamo da un periodo un po' complicato per gli infortuni e non abbiamo potuta prepararla nel migliore dei modi. L'importante nelle finali è però vincere. Il San Luigi è stata una grande avversaria, una società con un grande settore giovanile. Questa è una categoria che ha avuto un'evoluzione negli ultimi anni, c'è sempre più interesse. Il livello si è alzato, tante società vogliono ambire a fare bene la categoria. Noi abbiamo qualche giocatore che ha iniziato con noi ad agosto per poi diventare importante da marzo in poi con la prima squadra. Se si lavora bene i frutti si vedono, la categoria juniores comunque sta offrendo risultati importanti. Fuoriquota? Le società devono continuare a lavorare come fatto in questi anni. Dare giudizi è forse prematuro, però se un ragazzo giovane è forte il prossimo anno lo vedremo in campo in Eccellenza regola o non regola. La prima squadra? Non l'ho mai visto come un obiettivo da raggiungere a prescindere. In quel momento a inizio novembre del 2023 pensavo che non fosse il momento giusto. La sfida con il Vipo Trento? Non cambia niente rispetto al resto dell'anno. Ogni partita l'abbiamo affrontata per vincerla, anche avessimo avuto a disposizione il pareggio. Sabato scorso si è vista la differenza con la compagine di Bolzano, quando siamo andati sul 2-0 è stata in discesa. Sabato affronteremo un avversario dinamico e con molta gamba, molto verticale. Abbiamo varie possibilità e ce la giocheremo alla grande. Cercheremo di vincere per andare avanti, se poi troveremo una squadra più forte di noi accetteremo di uscire. Toffolini? Un ragazzo con un talento importante. Un talento che si era un po' perso negli ultimi anni. Ha delle qualità fisiche e tecniche veramente importanti, soprattutto è un ragazzo splendido. Siamo una squadra dinamica, abbastanza fantasiosa e con buona personalità. La categoria è questa, è normale che non ci sia sempre concentrazione. Possiamo giocare in vari modi. Penso di essere molto onesto nei confronti dei giocatori. Mi piace dominare, sia in possesso che in difesa. A livello di generazioni si stanno vedendo ragazzi che hanno sempre più personalità e debolezze. Tante volte arrivano molto convinti, in queste fasce d'età quando perdi sicurezze cercare di tenerli vivi non è facile. E' una categoria che da la possibilità di sperimentare e da spazio a giocatori ancora non pronti per la prima squadra. Saper gestire queste generazioni sempre più particolari è formativo."

Sezione: News / Data: Ven 09 maggio 2025 alle 13:04
Autore: Jessy Specogna
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