Andrea Rebellato, direttore sportivo del San Daniele, è stato nostro ospite durante l'ultima puntata di Terzo Tempo.

"Il derby con la Gemonese? E' stato difficile. L'inizio da parte nostra non è di certo stato tra i migliori. E' stato difficile approcciarlo, ci arrivavamo a zero punti dopo quattro giornate. E' stata una partita dai contenuti tecnici bassi. Da un punto dovevamo partire. Diciamo che il pareggio è stato giusto, per come sono andate le prime quattro partite il punto ce lo teniamo stretto e da qui cerchiamo di ripartire. Per noi il mister non è in discussione. Vedendo la settimana e le ultime partite la squadra è in crescita. Questa è la base per venire fuori da questo momento. Nelle prime giornate abbiamo affrontato tutte le big del girone. La partita con l'Ancona è quella che ci ha lasciato maggior rammarico. Abbiamo giocato per 80 minuti nella loro metà campo. Il problema non è dettato dagli attaccanti ma è più una questione di squadra. In estate è stato fatto un ricambio generazionale. La rosa si è ringiovanita molto ma il campionato sta dimostrando che i vecchietti servono ancora, a noi stanno mancando. Noi vogliamo salvarci senza grossi patemi. Ad oggi dico che la Sangiorgina è la squadra più forte. Il Cussignacco è una squadra solida, davanti forse manca qualcosa. La Risanese è ripartita dalla rosa della scorsa stagione con qualche innesto. Si difendono bassi con ordine e hanno un grande centravanti davanti. La Gemonese ha molta qualità davanti ma non mi hanno impressionato come squadra. Il ruolo da ds mi piace ma il calcio un po' mi manca. Il bello del calcio è giocarlo".

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Jessy Specogna
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