NUOVO PORDENONE - Il presidente Zanotel racconta la società tra campo ed extra campo

Gianpaolo Zanotel, presidente del Nuovo Pordenone, ha parlato ai nostri microfoni durante l'ultima puntata di A Tutto Campo Fvg.

"La maggior parte del lavoro per una società è fuori dal campo. E' un progetto che vuole avvicinare la squadra e la società alla città e viceversa. L'obiettivo è valorizzare un brand sportivo che si possa avvicinare alla città. Un nostro slogan è con la città e per la città. E' un progetto che per essere apprezzato va comunicato. Io vedo che sempre più si abbina la prestazione sportiva a tutto quello che c'è intorno. Si parla sempre più delle attività di contorno che contribuiscono a fare apprezzare il lavoro che viene fatto ed il progetto che sta alla base. La presentazione della maglia? La maglia deve identificare tante cose: una città con i suoi colori, il suo marchio e le sue iniziative. Pordenone sarà capitale della cultura nel 2027 e abbiamo voluto valorizzare ancora di più questa maglia. I giocatori ma anche i ragazzi del nostro settore giovanile devono essere orgogliosi di indossarla, con le responsabilità che questa comporta. Abbiamo lavorato molto anche sul logo. L'abbiamo realizzato insieme ai ragazzi della scuola di Cordenons, a cui abbiamo chiesto di elaborare un marchio. L'abbiamo sottoposto all'attenzione della comunità insieme ad altri cinque loghi ed è stato scelto come nostro simbolo. A noi fare comunicazione aiuta ad essere vicino alla città. La nostra è un'attività ricca e piena di iniziative. Lo sport è un driver fondamentale. Non può più essere considerato come un elemento a sè stante. Quando si parla di città lo si fa in tutte le sue sfaccettature. Noi cerchiamo anche di fare sociale. L'inizio di stagione? L'avevamo previsto. Campionato nuovo, squadra molto cambiata. Sapevamo che non sarebbe stata una stagione come la scorsa. Questo ci serve per strutturare non solo la squadra ma la società e tutto ciò che sta dietro. Stiamo rispettando i tempi e i modi che ci siamo dati."