IL CASO - Situazione tesa, il Rive Flaibano U15 abbandona il campo: "Questo non è sport, gesto che vuole dare l'esempio"

Ha fatto discutere quanto accaduto domenica scorsa nel campionato Under 15 provinciale. Il Rive Flaibano, impegnato nel match esterno contro il Magnano, ha deciso di abbandonare il campo con qualche minuto d'anticipo rispetto alla fine della gara a causa del clima teso venutosi a creare tra campo e tribune. Il Giudice sportivo ha sanzionato il club collinare con la perdita della gara a tavolino e con una multa. Per capire cosa effettivamente sia successo a Magnano e quali siano le cause che hanno portato a tale gesto abbiamo sentito il responsabile del settore giovanile del Rive Flaibano Roberto Lestani:

"A fine primo tempo vincevamo 2-0 con merito contro la capolista, squadra che aveva già vinto il campionato, in una gara che dal punto di vista della classifica non contava niente. Nella ripresa fin da subito la squadra di casa ha iniziato a creare un clima teso, tra provocazioni in campo e verso il pubblico. Il tutto è degenerato nel finale quando il Magnano ha ribaltato il risultato. Gestacci, insulti e una situazione che è diventata insostenibile. In tutto ciò l'arbitro, una ragazzina alle prime esperienze, non ha saputo tenere in mano la situazione e il tutor arbitrale non è intervenuto. Il nostro allenatore, vista la situazione che si era venuta a creare, ha deciso di ritirare la squadra dal campo a pochi minuti dalla fine. Quanto si è visto non fa parte dello sport e dei suoi valori, soprattutto a livello giovanile. Con questo gesto abbiamo voluto dare un esempio. Tutti devono farsi un'esame di coscienza, dai giocatori ai genitori, perchè le mele marce non cadono mai lontano dall'albero. Questo non è sport."